Le guaine antifiamma, come si può intuire dal nome, devono assicurare resistenza agli incendi, tema estremamente delicato e disciplinato da normative specifiche.
Per questa ragione è importante conoscere le regolamentazioni, al fine di individuare soluzioni idonee e soprattutto sicure. In questo articolo approfondiremo proprio questo aspetto, cercando di dare i giusti spunti e le corrette istruzioni sull’argomento. Ma andiamo per gradi e scopriamo prima qual è la normativa di riferimento e cosa stabilisce.
Cosa prevede il CPR?
CPR ovvero “Construction Products Regulation” è la normativa applicata ai sistemi di radiofrequenza e tra questi rientrano anche cavi e guaine. Questo regolamento, per quanto concerne i cavi, ha stabilito come gli stessi debbano possedere due requisiti considerati fondamentali:- Sicurezza in caso di incendio per reazione e resistenza al fuoco, ma anche sul rilascio di sostanze pericolose
- Conformità in termini di igiene, salute e ambiente.
- In caso di incendio, la generazione e propagazione del fuoco e del fumo al loro interno risulti limitata
- La propagazione a opere di costruzione vicine risulti limitata
- Gli occupanti possano abbandonare tali elementi
- Garantiscano sicurezza alle squadre di soccorso.
L’importanza della sicurezza antincendio delle guaine antifiamma
Apparentemente si può pensare a eccessi in termini burocratici, ma in realtà la sicurezza dovrebbe essere un punto cardine in qualsiasi ambito e settore. La normativa CPR infatti assicura diversi vantaggi, tra i quali:- Maggiore chiarezza e trasparenza, in quanto le informazioni indicate sui prodotti da costruzione in relazione alle performance risultano garantite da precisa documentazione fornita come accompagnamento del prodotto e redatta con linguaggio tecnico comune e metodi di valutazione uniformi
- Maggiore qualità dei prodotti, con assenza di articoli contraffatti o non a norma
- Maggiore sicurezza delle installazioni, in quanto risulteranno inferiori i rischi di utilizzo di prodotti non armonizzati.
Classificazione CPR delle guaine antifiamma
Le guaine antifiamma oltre alla marcatura CE devono disporre accanto ad essa di alcune indicazioni, quali il nome del produttore del cavo, le ultime due cifre dell’anno di prima marcatura CE del prodotto, la norma armonizzata di riferimento e la classe di reazione al fuoco. Ecco che quindi secondo il CPR i cavi, in relazione al comportamento in caso di incendio, possono essere suddivisi in sette classi identificate dal pedice “ca”, che sta per cable: Aca, B1ca, B2ca, Cca, Dca, Eca, Fca, dove quelli classificati con “A” sono considerati quelli più efficienti e in grado di garantire performance maggiori. Oltre a questa divisione vi è poi l’impiego di ulteriori parametri:- a, ovvero acidità, che definisce la pericolosità dei fumi per le persone e la corrosività per le cose
- s, che indica l’opacità dei fumi
- d, per il gocciolamento di particelle incandescenti che possono causare la propagazione dell’incendio.